Pensieri vegetariani. Cosa c'è di più abominevole che nutrirsi continuamente di cadaveri?

Riferimento: 9788899271886

Editore: Piano B
Autore: Voltaire
Collana: Elementi
Pagine: 112 p., Libro in brossura
EAN: 9788899271886
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Cosa c'è di più abominevole che nutrirsi continuamente di cadaveri? L'autore di questa domanda così attuale, espressa in uno scritto dimenticato all'interno della sua vasta bibliografia è, contro ogni previsione, Francois-Marie Arouet, in arte Voltaire, il padre dell'illuminismo europeo. Con Pensieri vegetariani Voltaire riesce a far riflettere sulla moderna zootecnia e le odierne fabbriche del cibo, dove gli animali sono degradati dall'inizio alla fine del loro ciclo produttivo a meri oggetti posti al servizio dell'uomo. Poco nota e ancor meno studiata è infatti la posizione vegetariana e animalista che Voltaire assunse soprattutto durante gli ultimi 20 anni della sua vita. Brevi estratti, dialoghi e racconti sparsi in opere completamente diverse fra loro per stile e oggetto, che sono però sufficientemente espliciti per rintracciare all'interno della sua opera un corpus di scritti omogeneo e di sorprendente attualità in chiave vegetarista e animalista: Voltaire fu forse il primo filosofo vegetariano della modernità.