Diritto di restare. Espulsioni e radicamento tra Roma e Ostia (Il)

Riferimento: 9788829021901

Editore: Carocci
Autore: Portelli Stefano
Collana: Territorio e società
Pagine: 184 p., Libro in brossura
EAN: 9788829021901
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Descrizione

Che cosa ne è stato degli abitanti dei borghetti autocostruiti intorno a Roma, le cosiddette baracche demolite negli anni Settanta? Questo libro racconta i decenni successivi alla grande stagione delle lotte per la casa, quando migliaia di persone trasferite sul litorale iniziarono a sentirsi deportate, sradicate, più isolate che nei vecchi quartieri. «Ostia, o Bombay - è uguale», scrisse Pasolini. In tutto il pianeta milioni di persone subiscono sfratti, sgomberi e trasferimenti, spesso verso zone remote. Ma quando le ruspe demoliscono abitazioni, spazi sociali, luoghi di culto, chi viene sradicato percepisce una violenza i cui effetti possono riemergere altrove, in forme anche difficili da decifrare. Il diritto di restare che reclamano oggi gli abitanti dell'Idroscalo di Ostia, l'ultimo borghetto di Roma, come quelli di altre zone considerate informali in tutto il mondo, può essere la chiave per immaginare quartieri contro lo sradicamento, città basate sui bisogni e sui desideri di chi le vive, anziché su progetti elaborati altrove.