Attrazione fatale fra Istituzioni e Cosa Nostra. dal Regno d'Italia alla Terza Repubblica. Come e perché Istituzioni e Cosa Nost

Riferimento: 9791221475319

Editore: Youcanprint
Autore: Azzuppardi Zappalà Salvatore
Collana: STORIA / Saggi
Pagine: 122 p., Libro
EAN: 9791221475319
13,00 €
Quantità
Disp. in 15+ gg lavorativi

Descrizione

In questo saggio l'autore spiega come e perché Istituzioni e Cosa Nostra hanno sviluppato quell'attrazione fatale nella quale a perdere sono state le istituzioni. Un'attrazione nata con l'Unità d'Italia e proseguita, senza soluzione di continuità, fino ad oggi. Azzuppardi Zappalà dissente parzialmente dalla vulgata sulla natura agraria sia della mafia che della società siciliana di fine Ottocento, mostrando come fosse sviluppata una borghesia urbana, parte della quale era già allora attivamente fiancheggiatrice delle cosche. Per il periodo fascista l'autore, oltre a ribaltare il giudizio prevalente su Cesare Mori, dai più sbrigativamente liquidato come uno sgherro di Mussolini, mette in risalto l'operato della magistratura palermitana, guidata dal Procuratore Giampietro, creatore del primo pool antimafia. Appassionata e accurata, da spettatore diretto, la narrazione delle vicende dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Nell'appendice Azzuppardi Zappalà sfata il falso mito secondo cui la mafiosità sarebbe una caratteristica genetica dei siciliani, e dimostra che l'istinto alla prevaricazione è comune a tutto il genere umano.