Il consorzio stabile tra novità e conferme dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023)

Riferimento: 9788828868644

Editore: Giuffrè
Autore: Clarizia Paolo, Fischione Gianni
Collana: Teoria e pratica del diritto. Amministr.
Pagine: 248 p., Libro
EAN: 9788828868644
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Descrizione

Il volume è una guida sulla disciplina del consorzio stabile alla luce delle novità normative introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023), delle ultimissime interpretazioni dell'ANAC e dei più recenti orientamenti giurisprudenziali nazionali ed eurounitari. L'opera intende offrire un'analisi di carattere sistematico del modello di collaborazione tra imprese, evidenziandone le ricadute pratiche delle questioni di maggiore attualità non ancora definitivamente risolte dal legislatore e dalla giurisprudenza, affrontando in modo chiaro e ragionato tutti i profili rilevanti riguardanti: * il processo di qualificazione dei consorzi stabili, nei lavori e nelle forniture/servizi, con riferimento sia alla qualificazione in gara che a quella presso una società organismo di attestazione (c.d. SOA), * la necessità della qualificazione della consorziata assegnataria, * l'avvalimento e la questione sui requisiti speciali della consorziata assegnataria, * la sostituzione delle consorziate e la responsabilità solidale delle stesse. Particolare attenzione è dedicata alla qualificazione in ordine ai requisiti generali, al grave illecito professionale e contrattuale, all'iscrizione in white list o all'ANGA e ai requisiti speciali, con riferimento anche allo speciale regime transitorio e alle ultime sentenze pubblicate dal Consiglio di Stato a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici in relazione al c.d. criterio del cumulo alla rinfusa. Tenendo conto anche in chiave critica delle più recenti prese di posizione del Ministero e dell'ANAC, l'opera approfondisce l'ammissibilità della contestuale partecipazione alla medesima procedura di aggiudicazione del consorzio stabile e delle consorziate (sia congiuntamente in ATI, sia autonomamente), della partecipazione di un'impresa a più consorzi stabili e dei c.d. consorzi stabili di secondo grado. Specifico rilievo è attribuito all'avvalimento nell'ambito dei consorzi stabili, con una disamina critica degli Autori riguardo le posizioni prese dall'ANAC sull'applicabilità dell'istituto esclusivamente ai requisiti autonomamente maturati dal consorzio per effetto dell'esecuzione in proprio di precedenti contratti di appalto. Ampia attenzione è rivolta infine al tema della sostituzione/estromissione delle consorziate o delle variazioni additive, la cui normativa è esaminata alla luce dei criteri formulati dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale, tenendo altresì conto del regime speciale in materia di appalti pubblici finanziati con le risorse del PNRR.