Salari rubati. Economia, politica e conflitto ai tempi del salario gratuito

Riferimento: 9788869480300

Editore: Ombre Corte
Autore: Coin F. (cur.)
Collana: Culture
Pagine: 135 p., Libro in brossura
EAN: 9788869480300
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Descrizione

Nel 1995 Jeremy Rifkin annunciava, con l'omonimo libro, la fine del lavoro. L'emblematico titolo rimandava a una visione del futuro nella quale, complice la Terza rivoluzione industriale, sarebbe stato possibile per tutti ridurre le ore di lavoro erogato. All'alba della Quarta rivoluzione industriale siamo costretti a parlare della fine del lavoro pagato, a indicare un'epoca nella quale l'innovazione tecnologica, la robotica e il digitale vengono usati principalmente per ridurre i salari, inducendo ciascuno a lavorare sempre di più per compensare un lavoro che vale sempre di meno. In questi anni, il lavoro gratuito è in rapida crescita - lo ritroviamo nei grandi eventi come Expo, in stage e tirocini sino all'alternanza scuola-lavoro - a normalizzare quello che per lungo tempo è stato un ossimoro: l'impiego di lavoro libero e non pagato. Quali sono le conseguenze della diffusione del lavoro non pagato? È possibile pensare il rifiuto del lavoro ai tempi della precarietà e della disoccupazione? Come, in ultima analisi, muovere verso un modello economico che riconosca il valore del lavoro e della riproduzione sociale?