Gli squadristi di Modena (1919-1923). Protagonisti, pratiche e rappresentazioni della violenza alla nascita del fascismo

Riferimento: 9791255761150

Editore: Edizioni Artestampa
Autore: Montella Fabio
Formato: Libro
EAN: 9791255761150
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Descrizione

Inserendosi nel solco di una nuova riflessione storiografica sulle origini del fascismo e grazie all'analisi di una vasta mole di documenti, il volume tratta di uno degli snodi cruciali della storia italiana, visto dal punto di vista modenese. Chi furono gli squadristi? Come e con quali mezzi riuscirono a conquistare il potere? Quale fu la mentalità alla base del loro agire? Perché non furono fermati? A queste e ad altre domande l'autore fornisce un'approfondita risposta. Viene inoltre pubblicata un'ampia cronologia della violenza politica a Modena tra la fine del 1918 e tutto il 1923, ovvero tra il periodo che ha inizio con l'uscita dalla Grande Guerra, caratterizzato da enormi problemi e da un'accesa conflittualità sociale e politica, e che termina con i mesi successivi alla completa conquista del potere fascista, a seguito della Marcia su Roma. Lo squadrismo, infatti, non depose le armi dopo avere spazzato via ogni voce dissenziente coi suoi metodi violenti e intimidatori, ma continuò per molto tempo a regolare i conti con gli avversari politici a colpi di rivoltella, moschetto, manganello, bombe, incendi e olio di ricino; a conferma che il lato più oscuro del fascismo era tale ben prima del delitto Matteotti e delle leggi fascistissime.