Vestigia di Roma. Evidenze archeologiche nella Roma del Seicento

Riferimento: 9788831341875

Editore: Arbor Sapientiae Editore
Autore: Giovannoli Alò
Collana: Antichità romane
Pagine: 140 p., Prodotto in più parti di diverso formato
EAN: 9788831341875
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Descrizione

L'antica Roma raffigurata nelle tavole di Alò Giovannoli è una splendida e rara testimonianza di come tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento il tessuto urbanistico della città fosse ancora intriso di evidenze archeologiche preservate nel riutilizzo di altre strutture o semplicemente sopravvissute nella loro maestosità di rovina. Nel 1616 uscì l'editio princeps della raccolta con il titolo Roma Antica di Alò Giovannoli da Civita Castellana divisa in sette libri per un totale di 143 rami in folio oblungo (52,5 x 39,7 cm) e frontespizi incisi. L'opera tirata in pochissime copie, forse dal torchio dello stesso Giovannoli, era corredata anche di una pianta di Roma antica1. Oggi si conserva un solo esemplare di questa prima tiratura presso la Biblioteca Angelica di Roma. Dagli altri esemplari noti, di eccezionale valore per la storia topografica di Roma, sappiamo che la seconda tiratura fu pubblicata sempre a Roma nel 1619 (quando Giovannoli era ormai morto) da Giacomo Mascardi con il titolo Vedute degli antichi vestigj di Roma e una nuova sistemazione delle tavole raggruppate in tre parti con tre frontespizi. Una terza tiratura settecentesca, di cui non si hanno riferimenti precisi, circolò stampata inchiostrando gli stessi rami utilizzati per le tirature precedenti, ma con 106 tavole divise in due parti: la prima contenente le riproduzioni di mausolei, archi, colonne e fabbriche pubbliche; la seconda di terme, anfiteatri e templi. La misura delle tavole fu leggermente ridotta, circa 42 x 28 cm, e la numerazione stampata sugli angoli in basso a destra in alcuni casi risulta corretta a mano perché evidentemente, nel frattempo, alcuni rami erano andati perduti.