Konrad Weiss, epimeteo, Carl Schmitt e Felizitas. Ediz. italiana e tedesca

Riferimento: 9788896986226

Editore: Edizioni Settecolori
Collana: I libri del Covile
Pagine: 124 p., Libro in brossura
EAN: 9788896986226
10,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Perché Carl Schmitt, negli scritti dal carcere di Norimberga, parla di sé come di un Epimeteo cristiano? Schmitt non fa mistero di essere debitore del termine all'amico svevo cattolico, il poeta sibillino Konrad Weiss. Ciononostante, finora, gli studiosi schmittiani hanno evitato di aprire davvero i testi dell'oscuro Weiss, mancando così di cogliere la stessa complessità del mito epimeteico. C'è voluto l'impegno di Russell Berman, direttore della rivista Telos, per avviare una prima efficace ricostruzione di quanto nei testi del grande giurista, a cominciare da Ex captivitate salus, si pone in sequenza con le intuizioni, ancora attuali, di Konrad Weiss, autore di opere politiche e filosofiche, poeta e critico d'arte, stimato, oltre che da Schmitt, da Borchardt, Pieper, Hofmannsthal. Al saggio capitale di Berman che apre il presente volume fa seguito la traduzione dei profetici versi di 1933 e l'analisi puntuale dei riferimenti a Weiss nel testo schmittiano.