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Eugenio Norattini, che tutti chiamano Norat, ha iniziato da poco la prima media. Le nuove scuole non gli piacciono affatto. Ci sono troppe materie nuove da imparare, compagni di classe sconosciuti di cui ricordare i nomi, ragazzi di terza che si aggirano per i corridoi minacciosi e molto più alti di lui e infine gli insegnanti, che perseverano nella stupida pretesa di essere chiamati professori e non maestri come alle elementari. In un ambiente tanto ostile, Eugenio trova la sua unica consolazione nelle ore di arte. È proprio durante una di esse che vede per la prima volta Adele Bloch Bauer, protagonista del famoso quadro di Klimt, e se ne innamora perdutamente. Mosso da una grandissima ammirazione, decide di sfruttare il suo talento per il disegno ritraendo una copia dell'opera per sé. Quando la mamma di Eugenio lo scopre, però, va su tutte le furie perché la donna ritratta è mezza nuda! Norat si vergogna di ciò che ha fatto e rimane sorpreso quando scopre che i ragazzi di terza media non solo sono interessati ai suoi disegni di nudo femminile, ma sono anche disposti a fare degli scambi per ottenerli. Si apre così per Eugenio un anno inaspettatamente movimentato tra amici fidati, bulli, un fallimentare torneo di pallavolo, disegni distribuiti di nascosto in cambio di favori, un rifiuto amoroso e una gita improbabile. Età di lettura: da 10 anni.

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Norat. L'arte di sopravvivere alla scuola media

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Termini e condizioni

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