Puta/Putana. Donne, musica, teatro tra XVI e XVIII secolo

Riferimento: 9788898447268

Editore: Il Palindromo
Autore: Altese M. P. (cur.), Cangemi P. (cur.)
Collana: Officina Elicona
Pagine: 118 p., Libro in brossura
EAN: 9788898447268
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Descrizione

Il volume traccia un percorso attraverso la rappresentazione del femminile nell'universo artistico e musicale tra Cinque e Settecento, a partire dalle fanciulle orfane o indigenti che già dal XVI secolo vivevano negli Ospedali veneziani: le pute o putte alle quali veniva impartita una rigida istruzione musicale. Una emblematica oscillazione semantica della parola puta conduce ad una delle più segrete e profonde ambivalenze dell'immagine femminile nella storia della cultura: puttana è infatti l'accusa reiterata e violenta che Otello, protagonista dell'omonima tragedia shakespeariana, rivolge a Desdemona. Gli spazi indagati vanno dalla scena teatrale, affrontando l'articolata questione storica ed interpretativa del costume per la scena, fino al teatro musicale e alla costruzione del personaggio femminile nelle forme della cantata e dell'opera del Sei-Settecento. Nonostante il legame con precisi codici rappresentativi, il racconto del femminile appare sempre percorso da nodi simbolici e ambiguità ed emergono così ritratti di donne artiste che, come Maddalena Lombardini, hanno affermato eccezionalmente la propria professionalità nel campo della musica.