Gli anni di Fancello. Una meteora nell'arte italiana tra le due guerre

Riferimento: 9788876984754

Editore: Medusa Edizioni
Autore: Cecchetti Maurizio
Collana: Wunderkammer
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788876984754
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Descrizione

Cosa spinge un ragazzino di Dorgali a realizzare un favoloso bestiario in cui sembra rivivere l'incanto per un Eden perduto e ritrovato? Perché quel ragazzino, chiamato Salvatore Fancello, si intestardiva a disegnare e modellare animali con i colori più strani, associando pecore e cavalli, asini e cinghiali di una terra scabra e scabrosa, nonché improbabili rinoceronti elefanti giraffe leoni che non hanno niente di spaventoso ma ostentano una loro chimerica livrea, tempestata di stelle, screziata di azzurro di verde di viola? A queste e altre domande risponde il presente quaderno che Maurizio Cecchetti ha dedicato alla meteora Fancello, artista da riscoprire in virtù di un'opera circoscritta, lavorata dagli elementi come le domus de janas che affiorano da una terra avara. Fancello è autore di lavori sorprendenti e vivissimi: dal Disegno ininterrotto, capolavoro dove dispiega il suo bestiario lungo il rotolo cartaceo di una telescrivente, quasi anticipando certe sperimentazioni di Piero Manzoni, alle splendide ceramiche realizzate presso l'Isia di Monza o nel laboratorio di Mazzotti ad Albisola, agli schizzi in cui il suo mondo si popola di presenze ingombranti e benevole come figurine del presepe. I suoi animali in maiolica sembrano «assottigliati e arricciolati dal vento», come suggerisce Lisa Ponti, modellati da onde marine e insensibili a ogni influenza figurativa, cadenzandosi in forme sempre nuove sotto lo sguardo ammirato dei più versatili intellettuali del tempo: da Pagano a Giulia Veronesi, da Carrieri e Sinisgalli, da Argan a Brandi ai conterranei e amici Nivola e Pintori. Il ritratto prezioso di questo ragazzino, scomparso prematuramente sul fronte greco-albanese, offre anche una serie di testimonianze inedite e rare, accompagnando il lettore lungo un percorso esistenziale poco conosciuto, dai tratti umanissimi e travolgenti.