Intelligence, quo vadis? Passato e futuro dei servizi segreti esteri

Riferimento: 9791280961280

Editore: La Lepre Edizioni
Autore: Salvatori Paolo
Collana: I saggi
Pagine: 431 p., Libro in brossura
EAN: 9791280961280
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Descrizione

Qual è stato il ruolo delle organizzazioni intelligence negli scenari geopolitici che vanno dal secondo dopoguerra ai nostri giorni? Il testo si articola in tre parti che coprono la storia degli ultimi ottant'anni: il periodo della guerra fredda (1947/1989) caratterizzato dal contrasto tra il mondo occidentale e quello comunista, che vede la nascita della CIA (1947). In questo contesto viene analizzata in particolare la situazione dell'Italia; la seconda parte è dedicata al ventennio del liberismo interventista americano (1989/2008), con gli USA, e conseguentemente la CIA, impegnati nella mission impossible di garantire un ordine mondiale internazionale esportando la democrazia e le libertà fondamentali di concezione illuminista in ogni angolo della terra; la terza parte inizia con la presidenza Obama (2009) che, sia pure tra mille incertezze e contraddizioni, vede il progressivo disengagement statunitense dal ruolo di guardiano del mondo. Ha inizio la smart competition tra USA e Cina, in un contesto mondiale caratterizzato dal caos apolare. È oggi della massima importanza disporre di intelligence sempre più efficienti. All'Europa e all'Italia, dunque, il compito di accettare questa sfida. Prefazione di Alberto Pagani. Postfazione di Robert Gorelick.