Risorgimento e Italia liberale. Figure e momenti fra Emilia, Romagna e Toscana

Riferimento: 9788862616102

Editore: Mattioli 1885
Autore: Rogari Sandro
Collana: Strumenti per il lavoro storico
Pagine: 274 p., Libro in brossura
EAN: 9788862616102
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Descrizione

Il ceto politico liberale che guidò il Risorgimento nazionale nel decennio di preparazione e governò la concreta costruzione unitaria fino alla fine del XIX secolo fu composito. Gli studi raccolti in questo volume offrono uno spaccato di questo ceto come fu espresso dall'Emilia, dalla Romagna e dalla Toscana. Essi non intendono essere rappresentativi di tutto il ceto politico liberale. La distanza dalla componente piemontese era marcata e lo sarà ancor più per i toscani, negli anni settanta, quando furono tacciati di costituirsi in Consorteria e causarono la caduta della Destra. Né questo ceto era assimilabile ai liberali meridionali che vivevano nelle loro terre di origine problemi drammatici di confronto con le forze reazionarie e di ordine pubblico che sfociarono talora in vere e proprie rivolte organizzate, come quella di Palermo del 1866. Si tratta di studi che mettono al centro dell'attenzione una parte di questo ceto, senza pretendere che esso sia rappresentativo della sua integralità, ma anche senza perdere di vista il contesto generale nazionale nel quale questo ceto politico opera. Sono infatti, saggi nei quali le specificità locali, politiche e sociali, si coniugano con la visione nazionale unitaria che questo ceto politico aveva saputo esprimere sotto la guida del suo leader indiscusso, Camillo Benso conte di Cavour fino alla sua scomparsa, avvenuta nel giugno 1861, e aveva portato avanti cercando di rimanere fedele al suo magistero negli anni successivi. Anche per questo lo studio che apre questa raccolta di saggi e che prescinde da ogni riferimento territoriale tratta delle origini e del consolidamento nei secoli dell'idea di nazione italiana della quale tutti si sentivano compartecipi.