Testo, corpo, forma, colore. Su alcuni motivi nelle avanguardie storiche tra Francia e Germania

Riferimento: 9788875754297

Editore: Artemide
Autore: Blanco M. (cur.), Guerra G. (cur.), Padularosa D. (cur.)
Collana: Proteo
Pagine: 96 p., Libro in brossura
EAN: 9788875754297
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Descrizione

«Vedo con occhio che sente, sento con mano che vede». Questo verso dalle Elegie romane di Goethe sembra anticipare la prassi poetica e artistica delle avanguardie storiche al centro delle analisi di questo volume: i tre testi che lo compongono affrontano principalmente il surrealismo francese e il dadaismo tedesco, e intendono ripercorrere alcune fasi e alcuni autori di tali movimenti, seguendone le persistenti tracce sinestetiche, che rendono le avanguardie storiche del primo Novecento un momento importantissimo non solo per quanto riguarda le specifiche prassi artistiche, ma anche per l'originale costituzione - non di rado una vera e propria radicale destituzione - del soggetto moderno alle prese con il mondo delle esperienze nella loro globalità. In tal modo, la visualità della parola, il sentimento tattile della performance o della composizione poetica, l'intrinseca dinamicità delle opere diventano preziosi indici gnoseologici di rinvenimento di un altro statuto dell'Io moderno, all'insegna delle sue linee di fratture e di ricomposizione, in cui il corpo, il gesto, lo stile dell'artista assumono valenze filosoficamente centrali. Il colore assume, in questa ricognizione, una posizione determinante: esso diventa cioè un vero e proprio indice di realtà attraverso cui l'artista d'avanguardia - di nuovo, grazie alla mediazione goethiana - riarticola il nesso tra il mondo e le diverse declinazioni fantastiche delle sue forme.