Chierici e laici, poetri politici e poteri religiosi nei secoli XI e XII. Un omaggio a Ovidio Capitani. Convegno di studio (Trie

Riferimento: 9788895368207

Editore: CERM
Autore: Bottazzi M. (cur.)
Collana: Atti
Pagine: 146 p., Libro in brossura
EAN: 9788895368207
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Descrizione

In questo volume sono raccolti gli atti di un convegno di studio organizzato a Trieste nel novembre del 2012 dal Cerm e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste in onore di Ovidio Capitani, uno dei maestri più emblematici della medievistica italiana del secondo Novecento, mancato alla ricerca il 17 marzo del 2012. La carismatica personalità, come il profondo interesse di Ovidio Capitani verso le diverse tematiche che caratterizzano l'Alto Medioevo, hanno guidato alcuni dei più apprezzati medievisti italiani, invitati a succedersi a più giovani studiosi, nella scelta delle diverse questioni da affrontare in suo ricordo, sia come collega sia come maestro. Nel breve incontro triestino è stato così ricomposto, assieme a Paolo Grossi, a Giovanni Miccoli, ad Antonio Padoa Schioppa, a Caterina Ciccopiedi, a Giuseppe Fornasari, a Paolo Cammarosano e a Marialuisa Bottazzi, un seppur limitato, tuttavia illuminato, profilo dello studioso Ovidio Capitani, che va ad aggiungersi ai già importanti lavori d'insieme a lui dedicati in Italia in questo periodo, e che questo volume tratteggia come un profondo conoscitore delle cose ecclesiastiche, d'ambito ecclesiologico, teologico e canonistico fino ai movimenti ereticali (Grossi, Fornasari, Cammarosano) come del diritto, in quanto scienza atta ad affinare gli occhi di uno storico (Grossi). Ripercorrendo alcuni dei temi degli studi di Capitani, nelle giornate a lui dedicate è stato inoltre ricordato il suo porsi in modo sempre molto critico e attento verso gli esiti e l'evolversi del discorso storiografico (Miccoli); è stato approfondito in modo generale l'approccio storiografico verso la riforma e la linea politica dei vescovi del secolo XI, guardando in modo particolare alla lettura che Capitani diede delle stesse (Ciccopiedi); si sono quindi considerati gli esiti e le ricadute che le stesse, riforma e politica di vescovi e abati poi, di fatto, ebbero nel mondo reale (Cammarosano, Bottazzi). In suo onore è stata codificata, indelebilmente, l'essenza giuridica della civiltà medievale (Grossi) come è stato proposto, con un minuzioso lavoro di sintesi, un quadro della giustizia ecclesiastica carolingia (Padoa Schioppa). Ricordando il maestro Ovidio Capitani questo volume ripercorre, dunque, molti dei temi a lui cari, di fatto, una parte importantissima della storiografia italiana d'alto medioevo.