Antisemitismo vecchio e nuovo. Dall'antigiudaismo all'antisionismo e altre riflessioni sulla politica e la storia contemporanea

Riferimento: 9788875423926

Editore: Aska Edizioni
Autore: Baldacci Valentino
Collana: Monografie
Pagine: 224 p., Libro in brossura
EAN: 9788875423926
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Descrizione

L'antisemitismo è un fenomeno che è rimasto sempre uguale a sé stesso pur mutando nel corso dei secoli linguaggio e modalità di comunicazione. La sua caratteristica è un odio irrazionale verso gli ebrei, accusati di ogni tipo di misfatti, dall'usura all'accusa del sangue, e se per secoli è stato appannaggio soprattutto delle chiese cristiane, ha poi nei tempi moderni utilizzato anche gli strumenti della scienza, manipolata e distorta. L'antisemitismo non è stato monopolio del cristianesimo e della cultura occidentale, ma è stato presente, fin dal suo sorgere, anche nell'Islam. Dopo la Shoah, divenuto sempre più impraticabile il tradizionale linguaggio antisemita, l'odio contro gli ebrei si è trasformato in odio contro lo Stato di Israele, un odio che ha preso a pretesto l'irrisolta questione palestinese ma che continua a mostrare l'antica radice antisemita. Questo libro nasce dalla collaborazione con Pagine ebraiche, il quotidiano on line dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane.